Quello che non sai sulla forza di volontà

determinazione e volontà

La maggior parte della gente pensa alla forza di volontà come a qualcosa che si esaurisce. Ma non è la verità. Ci sono un paio di motivi se 6 su 10 grandi promesse sul cambiamento falliscono entro tre mesi:

1– Alcune persone cercano di introdurre troppi cambiamenti tutti in una volta.
2– Altre non creano un piano d’azione solido.
3– Altri ancora non riescono ad affrontare i nuovi modelli di vita e rafforzano le vecchie abitudini.

Ma c’è un fattore chiave che svolge un ruolo centrale nello spezzare la nostra capacità di cambiare.

Migliorare la vostra vita – smettendo di fumare, perdendo peso o acquisendo nuove capacità – richiede un cambiamento. E per ottenere il cambiamento, di solito ci si rivolge alla propria forza di volontà.

Ci appelliamo spesso alla forza di volontà. Ma di cosa si tratta esattamente? Perché spesso fallisce? E soprattutto, come possiamo farla funzionare meglio?

La forza di volontà ha nomi diversi:

– determinazione
– moderazione
– guidare
– risolvere
– autodisciplina
– autocontrollo
– elasticità

Le varie definizioni della forza di volontà hanno tutte un filo comune; costringerci a fare qualcosa che non ci va di fare ma che alla lunga porterà dei benefici, ovvero:

– La capacità di resistere alle tentazioni che danno una gratificazione a breve termine, al fine di raggiungere obiettivi più duraturi.
– La capacità di sostituire un pensiero, sentimento o impulso indesiderato.
– La capacità di controllare i comportamenti impulsivi dettati dall’emotività.

Siamo abituati a pensare che la forza di volontà sia una risorsa limitata, qualcosa che usiamo fin quando non è esaurita. Per fortuna, le nuove scoperte nel campo di ricerca sulla forza di volontà hanno rivelato l’inferiorità di questo punto di vista.

Prima di entrare nei risultati della nuova ricerca, ripercorriamo velocemente quello che pensavamo di sapere sulla forza di volontà fino a poco tempo fa.

La forza di volontà è davvero una risorsa limitata?

Suzanne Segerstrom, professoressa di psicologia alla University of Kentucky, ha iniziato a ricercare le basi biologiche della forza di volontà nei primi anni del 2000. Studiando le correlazioni fisiologiche, la professoressa ha scoperto che la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) aumenta quando la gente fa appello alla propria forza di volontà.

Da lì, uno studio sul Journal of Experimental Social Psychology ha dimostrato che l’uso della forza di volontà affaticava letteralmente i partecipanti a questo studio.

Un professore della Florida State University, Matthew Gailliot ha proposto una giustificazione: la mente e il corpo utilizzano le stesse risorse per carburare, il che significa che anche la forza di volontà utilizza il glucosio. Il glucosio non è presente nelle stesse quantità in tutti gli individui, e questo farebbe pensare che la forza di volontà sia realmente una risorsa limitata da dosare con cautela.

Per fortuna, studi recenti smentiscono questo punto di vista.

Cambiare le tue convinzioni sulla forza di volontà può cambiare la tua vita.

La novità che spicca da questi nuovi studi è che la forza di volontà è sorprendentemente semplice da aumentare.

Così facile che suggerendo semplicemente alla gente che la forza di volontà può essere accumulata, piuttosto che esaurita, può essere sufficiente per migliorare i risultati degli obiettivi prefissati. Il potere della percezione può far trovare maggiore motivazione.

Da dove si può prendere la forza di volontà?

I ricercatori di Stanford hanno chiesto a 153 studenti universitari quale fosse il loro atteggiamento riguardo alla motivazione e alla forza di volontà, quelli che ritenevano che la forza di volontà fosse una risorsa limitata si sentivano “esauriti” dopo un esame difficile. Ma gli studenti che ritenevano la forza di volontà come una risorsa che si può accumulare hanno ottenuto risultati migliori a ogni esame successivo. Ecco come la percezione di una cosa influenza i nostri risultati. Eccellere in un settore della vita potrebbe portare a una catena di successi in settori apparentemente estranei. Ad esempio, un buon punteggio in un test può portare ad un miglioramento nella crescita accademica, che potrebbe portare a procrastinare molto meno, aiutando a prendere di petto gli obiettivi prefissati nella vita.

Proprio come accade in altre situazioni della vita, le credenze e il modo in cui parliamo a noi stessi determinano il modo in cui gestiamo le situazioni più difficili.

Questo significa che quello che si pensa della forza di volontà può effettivamente tradursi in un modo di agire, condizionando i risultati.

Ad esempio, se si hanno problemi a trovare motivazioni per andare in palestra, provate semplicemente a cambiare la prospettiva della situazione. Dite a voi stessi che ogni volta che portate a termine un lavoro impegnativo, diventate più forti e capaci per quello successivo. Solo questa mentalità può farvi sentire il potere di cambiare qualcosa nella vostra vita.

La prossima volta che sentite di aver esaurito la forza di volontà chiedetevi: come posso riformulare a mio vantaggio il concetto di forza di volontà? Quali successi ho già raggiunto? Come posso trarre energia da questi successi?

Ricordatevi che la forza di volontà è solo uno strumento in più per migliorare voi stessi.

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