Dieta mediterranea e cancro al seno

Parlare dei benefici della dieta mediterranea non è mai abbastanza. Soprattutto se vengono fatti sempre nuovi studi per scoprire i suoi specifici effetti sulla salute.
La dieta mediterranea si basa sul consumo principale di cibi come verdura, frutta, pesce, noci, legumi e soprattutto tanto olio extravergine d’oliva.
Le prove dei suoi benefici si accumulano di anno in anno. Per esempio, uno studio del 2013 al New England Journal of Medicine ha mostrato che la dieta può proteggere contro le malattie cardiache. Un’altro studio pubblicato all’inizio di quest’anno ha rilevato che questa dieta può aiutare a prevenire la perdita della memoria.
Ora, i ricercatori sostengono che:
Quattro cucchiai al giorno di olio extravergine di oliva riduce il rischio di cancro al seno.
“Abbiamo trovato una forte riduzione del rischio di cancro al seno” spiega Miguel Martinez Gonzalez, autore dello studio e ricercatore principale sugli effetti di prevenzione sulla salute della dieta mediterranea presso l’Università di Navarra in Spagna.
Il ricercatore ha assegnato a 4.000 donne, comprese tra i 60 e gli 80 anni, una dieta mediterranea che conteneva un quantitativo maggiore di olio d’oliva (circa 4 cucchiai al giorno). I risultati sono stati esaltanti. Dopo la dieta, durata circa 5 anni, le donne avevano ridotto il rischio di sviluppare un cancro al seno del 68% rispetto alle altre donne che avevano seguito una dieta povera di grassi.
Certo, nessuno studio è perfetto al 100%, e ci sono certamente delle limitazioni, compreso il fatto che questo studio è stato fatto su un gruppo omogeneo di donne bianche. Ma la dieta mediterranea ha dimostrato più volte di essere la migliore nel salvaguardare la salute e il benessere.
La cosa difficile è scoprire quali composti, nella dieta mediterranea, potrebbero essere più vantaggiosi per una specifica patologia.
E dato che il gruppo di donne con il più basso tasso di cancro al seno hanno consumato 4 cucchiai di olio d’oliva al giorno per 5 anni, fa pensare che il risultato sia dovuto proprio ad esso e non ad un altro composto della dieta.
L’olio extravergine d’oliva è, in sostanza, il succo appena spremuto di un’oliva. “È un succo di frutta“, come ci ha detto qualche anno fa Tom Mueller nel suo libro sull’olio extravergine d’oliva.
Dentro questo succo di frutta c’è tutta una serie di composti potenzialmente benefici noti come polifenoli. Uno di loro è l’oleocantale, che possiede analoghe proprietà antinfiammatorie a quelle dell’ibuprofene (un antidolorifico).